Molti di noi al ricevimento di una multa procedono immediatamente a pagarla, anche per evitare di incorrere nell’aumento della stessa, ma per essere davvero certi di doverlo fare bastano delle piccole verifiche.
Innanzitutto è necessario controllare se fra la data dell’infrazione e quella di notificazione non siano decorsi più di 90 giorni (guardando la data di spedizione e non di consegna).
Il codice della strada infatti impone questo termine di 90 giorni all’amministrazione per procedere alla comunicazione dell’avvenuta infrazione.
Ogni ritardo è motivo di nullità del verbale. http://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada.html
Va poi verificato se il verbale della contravvenzione sia completo di tutti i suoi elementi, l’assenza di alcuni infatti ne determina la nullità.
Il verbale dell’infrazione deve indicare:
Laddove l’assenza di tali elementi crei incertezza circa gli elementi costitutivi della violazione, la multa può essere annullata.
E’ questo certamente il caso, quando manchino l’indicazione della data, il luogo e delle circostanze dell’infrazione.
Un altro motivo di impugnazione della multa è il caso in cui la segnaletica sia:
Ad esempio laddove vi sia notificata una contravvenzione per eccesso di velocità rilevata da un apparecchio automatico lungo una strada ove la segnaletica che indica uno speciale limite di velocità sia assente o illeggibile il verbale può essere impugnato.
Nel caso di cartelli con divieti di sosta temporanei, affinché le multe siano valide è necessario che il cartello sia stato autorizzato da una ordinanza comunale e che siano rispettati i termini per l’affissione del cartello temporaneo.
Quanto proprio all’autovelox è bene precisare che affinché sia valida la rilevazione automatica della velocità, l’apparecchio deve essere tarato e controllato periodicamente come previsto dal nostro ordinamento.
Chiaramente il ritardo della notifica riguarda solo le multe che non vengono contestate immediatamente, per queste ultime però ci sono dei limiti.
Infatti la mancata contestazione immediata è giustificata solo per casi eccezionali e previsti dal codice della strada, quali ad esempio il passaggio al semaforo rosso rilevato con sistemi automatici oppure l’eccesso di velocità rilevato con autovelox o mediante tutor e solo laddove non sai possibile raggiungere l’automobilista, nel caso degli autovelox mobili, a causa della velocità di marcia.